Y. Hemet - Ideatore ed organizzatore del Barracuda Tour

IL BARRACUDA TOUR E’ DIVENTATO UN EVENTO INTERNAZIONALE

Atmosfera frizzante ed intensa allo stesso tempo per la 6ª edizione del Barracuda Tour che ha occupato il Porto di Crouesty dal 25 maggio al 2 giugno scorso. Le acque della baia di Quiberon sono diventate, per qualche giorno, teatro della più bella competizione europea di pesca no kill e i 600 partecipanti – 150 equipaggi – arrivati da tutto il mondo concordano nel riconoscere questo evento come un riferimento internazionale. Premiata per la prima volta, la squadra ATM Communication (Côtes d’Armor) si è imposta nel “Grande Finale” davanti a Chantereyne 2 (BENETEAU Cherbourg) e  Sun Way (carrellabili). Organizzatore dell’evento, il direttore Commerciale di BENETEAU per l’Europe del Sud, Yannick Hemet, traccia un bilancio estremamente positivo.

IN QUALI CONDIZIONI SI E’ SVOLTA QUESTA 6ª EDIZIONE ? 

Abbiamo avuto condizioni meteo molto variabili in questo incredibile campo da gioco che è la baia di Quiberon. Il cielo, capriccioso durante il Challenge Amatori ed il giovedì della “Grande Finale” ha lasciato il posto a condizioni meteo perfette i giorni successivi attorno alle isole d’Hoedic e Houat. Per perfezionare il quadro, avevamo al largo le barche a vela che disputavano la famosa regata del Tour de Belle-Ile : Magico !

Quali novità ci sono quest’anno per gli equipaggi? 

Abbiamo accolto numerose nuove nazionalità: oltre i giapponesi, croati, italiani, spagnoli, inglesi, tedeschi, americani, turchi, polacchi, anche i cinesi ci hanno onorato della loro presenza. I nostri concessionari BENETEAU si impegnano ogni anno di più e sono sempre più numerosi ad organizzare prove dedicate. Notiamo inoltre una maggiore professionalità degli equipaggi oltre che dei partecipanti che arrivano da ambienti molto diversi. L’astronauta Jean-Loup Chrétien, la squadra di Basket professionista dell’UJAP o il campione del mondo di Handball Lars Kauffman erano insieme a noi quest’anno. L’evento crea una forte competizione anche presso il Cantiere, e gli equipaggi che difendevano i colori BENETEAU erano, anche loro, presenti.

E per quanto riguarda la competizione stessa? 

Abbiamo aperto la gara a tutte le specie. Sicuramente, la spigola rimane la privilegiata ma tutti i pesci pescati sono stati contati quest’anno e il più grosso ha raggiunto i 79 cm. Per la prima volta, inoltre, la gamma Barracuda (6, 7, 8 e 9 metri) era al gran completo. Per noi è il modo migliore per testare in condizioni reali queste barche dedicate allo sport fishing. Abbiamo anche organizzato un ‘Rock fishing’ in partnership con “Fish à l’Affiche” per promuovere le vocazioni nei ragazzi: con la sua spigola da 43 cm, il giovane Louis (12 anni) ha vinto con facilità su numerosi altri equipaggi !

A cosa attribuisce il successo del Barracuda Tour ?

E’ un’alchimia! La barca che abbiamo scelto ha avuto un grande seguito tra gli appassionati di pesca in mare e i nostri partner contribuiscono perfettamente alla riuscita dell’evento equipaggiandole con materiali simili selezionati tra le ultime loro innovazioni: sul piano puramente tecnico, i partecipanti sono molto contenti di questo monotipo unico nel suo genere. Anche a livello visivo l’evento risulta potente : ogni scafo è decorato con i colori del suo sponsor e sull’acqua, questa flotta colorata è sicuramente mozzafiato.

"E’ un’alchimia! La barca che abbiamo scelto ha avuto un grande seguito tra gli appassionati di pesca in mare e i nostri partner contribuiscono perfettamente alla riuscita dell’evento. I partecipanti sono molto contenti di questo monotipo unico nel suo genere. Questa flotta colorata è sicuramente mozzafiato.”

La competizione può essere seguita dagli utenti di internet di tutto il mondo in tempo reale e il pubblico è sempre numeroso. Sulla competizione regna un’atmosfera estremamente conviviale e di festa. Infine, la partecipazione di collaboratori BENETEAU contribuisce, senza dubbio, alla qualità dell’evento e al suo successo.  

Quali sono le sue ambizioni per l’anno prossimo ?  

Il Barracuda Tour ha raggiunto la maturità. Con le sue 60 barche e i suoi 600 partecipanti all’evento non potrà svilupparsi maggiormente su un piano quantitativo. In compenso, ci mobiliteremo per aumentarne l’internazionalizzazione, ad esempio organizzando un maggior numero di “sélectives” in nuovi paesi.  

Pubblicato su 23.11.2018

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