Paolo Bordogna, Presidente del Centro Velico Caprera

Focus sull’arrivo di una flotta di 5 First 27 nella più prestigiosa scuola di vela italiana, situata nell’arcipelago della Maddalena, tra la Corsica e la Sardegna, in una vecchia base militare. Vera e propria istituzione in Italia, questa scuola ha la “mission” di trasmettere la passione per la vela al maggior numero di persone, in modo duraturo ed eco-responsabile.

Può darci qualche informazione riguardo il Centro Velico Caprera?

La nostra scuola ha più di 50 anni di storia, con un’eredità forte : quella della marineria italiana. Ci caratterizziamo per programmi di formazione che devono attenersi a regole severe. La nostra posizione ci permette di beneficiare di condizioni ideali per la pratica della vela. Il nostro principale punto di forza è, prima di tutto, l’approccio pedagogico dei nostri istruttori, che sono tutti ex allievi della scuola. Ne sono stati formati più di 2000 da quando è nata! Ci appoggiamo anche su un gran numero di volontari che ci permettono di assicurare il suo funzionamento. Siamo un’organizzazione senza fini di lucro, ed il loro supporto è per noi indispensabile. 

Perché avete scelto i First 27 come supporto per i vostri corsi? 

Noi usciamo in quasi tutte le condizioni, eccetto proprio le più estreme, vogliamo navigare navigare e navigare ! Eravamo quindi alla ricerca di una barca utilizzabile in tutte le condizioni metereologiche, che permettesse un insegnamento strutturato e didattico, pur restando divertente ed educativa. Avevamo inoltre bisogno di una barca affidabile: accogliamo tantissimi allievi, circa 3500 ogni anno, dobbiamo essere estremamente vigili su questo aspetto. In più, le eventuali operazioni di manutenzione delle barche devono essere fatte durante la notte affinché le barche possano navigare subito il mattino successivo . Avevamo quindi bisogno di una barca di facile manutenzione. Il First 27 rispondeva a tutti questi criteri. Infine, per una scuola, il fatto di essere associata ad un marchio di fiducia come BENETEAU è un vero vantaggio, che ci rende sereni, in quanto sappiamo che potremmo contare su un ascolto privilegiato. Da parte nostra, possiamo offrire a BENETEAU la nostra esperienza, la nostra collaborazione e riscontri sui nostri utilizzi. E’ un modo per iscrivere la nostra partnership in uno schema vincente, e prevedere una relazione a lungo termine per procedere insieme.

« Avevamo inoltre bisogno di una barca affidabile: accogliamo tantissimi allievi, circa 3500 ogni anno, dobbiamo essere estremamente vigili su questo aspetto. In più, le eventuali operazioni di manutenzione delle barche devono essere fatte durante la notte affinché le barche possano navigare subito il mattino successivo.»



In quale ambito di insegnamento utilizzate il First 27 ?

I nostri First 27 sono utilizzati per le formazioni « C3 » (la scuola propone 5 livelli di formazione). Questo corso si rivolge ad allievi che hanno già basi di teoria e di tecnica, che sanno già manovrare e che desiderano migliorare e prepararsi alla crociera. Da quando abbiamo aggiunto a questa flotta i First 27, il numero di richieste per la formazione C3 è “esploso”. Abbiamo già formato più di 150 allievi dalla consegna delle barche nel 2019. Siamo molto soddisfatti del loro entusiasmo per questa nuova unità. La trovano semplice, rapida e soprattutto molto divertente, aspetto indispensabile per ogni tipo di apprendimento.

« Abbiamo già formato più di 150 allievi dalla consegna delle barche nel 2019. Siamo molto soddisfatti del loro entusiasmo per questa nuova unità. »

Quali sono le vostre prossime tappe nella collaborazione con BENETEAU ?

Siamo in trepida attesa per l’arrivo della 5ª barca che ci permetterà di rispondere alle richieste sempre crescenti e di essere pronti per l’inizio della stagione !

Paolo Bordogna è il Presidente del Centro Velico Caprera. Istruttore provetto e vero e proprio “prodotto” della scuola, si muove anche nel mondo delle competizioni di alto livello, collaborando regolarmente con Persico Marine.


MAGGIORI INFORMAZIONI SUL CENTRO VELICO CAPRERA

Pubblicato su 04.03.2020

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