I nostri 8 consigli per navigare "eco-responsabilmente" quest’estate !

I nostri consigli-chiave per diventare un "eco-diportista" e navigare in maniera più economica e rispettosa dell’ambiente marino!

 

 

1/ RIFORNIMENTO DI CARBURANTE

Effettuare il rifornimento presto il mattino quando il carburante è freddo e meno denso. Erogarlo moderatamente, per permettere di ridurre il vapore e le vaporizzazioni. Se un camion-cisterna sta facendo rifornimento, è consigliato aspettare alcune ore in quanto il rifornimento mescola i residui sul fondo che saranno spostati nei vostri serbatoi.

 

2/ TOILETTE 

In banchina, privilegiate l’utilizzo dei bagni del porto e dei prodotti biodegradabili (WC, doccia, stoviglie). Sempre più porti dispongono di spazi per svuotare i serbatoio delle acque nere della barca. Infine, in mare, non gettate mai le acque nere in zone sensibili (aree marine protette, aree di balneazione e di ormeggio, acque a rinnovamento limitato).

 

 

 

 

3/ OLI SOLARI

Gli oli solari formano uno schermo sulla superficie del mare e diminuiscono la fotosintesi indispensabile alla vita. E’ quindi preferibile proteggersi con latte solare o altri prodotti solubili in acqua. 

 

4/ GESTIONE & RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI 

I rifiuti domestici e soprattutto le plastiche sono un serio problema. Applicate le regole delle “3R” : ridurre, riutilizzare, riciclare :

- Evitare al massimo gli imballaggi preferendo i prodotti sfusi,
- Privilegiare i contenitori riciclabili e riutilizzabili (vetro, conserve, cartone),
- Riducete l’usa e getta

A bordo, come a casa, è semplice organizzare un’adeguata raccolta differenziata. E’ anche importante comunicare all’equipaggio le misure che eviteranno le perdite dovute al vento o ai movimenti della barca. Di ritorno al porto, potrete buttare i rifiuti differenziati nei bidoni appropriati, seguendo le indicazioni locali.

 

 

 

5/ PESCA

E’ importante rispettare le zone di pesca professionale navigando a più di 150m dai dispositivi di pesca indicata da boe e bandierine oltre che le regole di pesca sportiva e ricreativa (materiali e attrezzatura autorizzata, taglia minima dei pesci, periodi dell’anno, zone di pratica). Ed infine, mai pescare pesci al di sotto delle misure minime. 

Essere un consumatore responsabile, significa  :

- Evitare le specie i cui stock sono sovrasfruttati,
- Evitare il consumo di specie dei grandi fondali marini,

Privilegiare la pesca sostenibile indicata dal marchio francese Pesca Sostenibile o internazionale MSC (Marine Stewardship Council). Per maggiori informazioni : www.ifremer.fr

6/ INQUINAMENTO ACUSTICO

Il rumore del motore e dello scafo possono disturbare la fauna e la flora acquatica. Nelle aree naturali protette, vicino a spiagge e in ogni zona sensibile, è necessario rallentare per ridurre il rumore e le onde. 

 

 


7/ ECO-NAVIGAZIONE

Alcuni principi sono molto facili da mettere in opera e permettono di limitare gli impatti della navigazione:

- Suddividere il peso a bordo (passeggeri e materiale) per avere uno scafo equilibrato e senza sbandamento,

- Eliminare i pesi inutili vuotando ad ogni uscita l’acqua stagnante nel fondo di sentina e togliendo tutti gli oggetti che non sono necessari per la navigazione,

- Avere una motorizzazione adatta al programma di navigazione per utilizzare il motore con maggiore efficienza (in maniera ottimale) e ridurre il consumo di carburante,

- Rispettare la velocità ottimale della barca, o ancora meglio ridurre la velocità di qualche nodo. Questo permette di risparmiare il carburante e ridurre l’inquinamento. Il rendimento ottimale si trova generalmente dal 20 al 25% al di sotto del rendimento massimale.

- Non fare girare il motore inutilmente e non navigare a tutta velocità,

- Scegliere il riequipaggiamento con nuovi motori (barca usata) per beneficiare degli importanti sviluppi tecnologici degli ultimi anni e ridurre il consumo e le emissioni,

- Utilizzare i dispositivi di supporto alla guida che permettono d’indicare le velocità di crociera più economiche e i regolatori di assetto automatico che migliorano la resa dei motori e il confort in navigazione,

- Privilegiare la corrente fornita in banchina in porto per non far avviare il generatore,

- Istallare dispositivi che producono energia supplementare rinnovabile (pale eoliche, pannelli fotovoltaici, idrogeno, etc...)

- Utilizzare la climatizzazione solo durante i momenti più caldi e assicurare un buon isolamento della barca per limitare il consumo d’energia.

 

8/ ORMEGGIO E ANCORAGGIO

E’ preferibile utilizzare le boe per l’ormeggio durante l’ancoraggio quando queste sono disponibili. Oggi esistono delle ancore ecologiche. Qualunque sia la tipologia di ancora utilizzata, privilegiate i fondali sabbiosi (zone chiare) prevedendo una lunghezza di catena sufficiente. E’ consigliato utilizzare una cima d’ormeggio con galleggiante e di alzare sempre l’ancora posizionandosi perpendicolarmente alla barca.

 

 

Pubblicato su 13.05.2019